foto di Louis Vest via flickrIl Museo del Design, insieme al Brand Museum, è una tappa imperdibile non solo per gli appassionati di design e grafica, ma per quanti sono interessati a comprendere l’evoluzione di una società attraverso la trasformazione dei propri manufatti e dei propri stereotipi.
Architettura, illuminazione, moda, elettrodomestici sono solo alcune delle categorie di oggetti rinvenibili all’interno del museo così fortemente voluto da Conran, fondatore della catena Habitat e figura di spicco dello stile britannico. In un’esposizione permanente allestita in occasione dei 25 anni del design, insieme agli oggetti di Conran stesso, è possibile ammirare i prodotti più emblematici dell’ultimo quarto di secolo come, ad esempio, le lampade dell’italiano Achille Castiglioni o le sedie di Philipp Stark.
Il criterio di suddivisione degli oggetti all’interno dell’allestimento museale è volto a far luce sui vari aspetti della produzione industriale considerando, dunque, la questione inerente alla serialità e all’abbattimento dei costi grazie all’economia di scala. Confezioni, contenitori, packaging sono così distribuiti per rendere tangibili le modifiche che sono occorse nel corso degli anni nella produzione stessa.
foto di Abby Yi via flickr
Che si sia amanti del bello, dell’utile, del funzionale, della tecnologia applicata alla semplificazione del quotidiano, è qui che sarà possibile farsi cogliere dalla meraviglia del design moderno. Giorno dopo giorno, grazie a manifestazioni e collezioni temporanee, si sarà sempre aggiornati sulle ultime tendenze e su quali mode si diffonderanno nel Regno Unito e, di riflesso, in breve tempo, nel resto del mondo.
Da segnalare la presenza di uno shop che offre articoli di design molto particolari.
Perché non tornare da Londra portando con sé qualcosa di veramente unico e originale piuttosto che il solito souvenir?